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Bentornati all’appuntamento con l’Outlook sul Ftse Mib. La settimana scorsa si è conclusa con un bel recupero, che ha riportato il nostro indice a contatto con area 22.700 punti. I principali indici americani ed il Dax tedesco, sono arrivati (con differenti valori di forza relativa) a contatto con importanti aree di resistenza: questa settimana si annuncia quindi come un importante crocevia che potrebbe dirci molto sulla futura sorte dei mercati finanziari internazionali. Vediamo quindi la situazione del Ftse Mib col consueto grafico giornaliero:
I livelli fondamentali, rimangono quelli già esposti nel mio articolo precedente, con 23.200 a rappresentare ancora il primo target di rialzo importante. Personalmente mi sarei aspettato un approdo più rapido in questa zona e tuttavia, il fatto che il Ftse stia impiegando più giorni a raggiungere la resistenza (così come gli altri indici internazionali stanno tardando a raggiungere le proprie) non è necessariamente un male: in caso infatti di raggiungimento dei target price (23.200 per Italia, 12.700 per Germania e 2.800 per Sp500), ci si giungerebbe con maggiori volumi e quindi, in un contesto di possibile ri-accumulazione.
Naturalmente questo Outlook non può che esser interlocutorio: le elezioni incombono e rappresentano un’incognita troppo grande per poter giungere oggi a conclusioni valide per il medio-lungo periodo. Resto tuttavia convinto, che in attesa del responso delle urne, il nostro indice possa raggiungere il target price suddetto, anche favorito dalla buona intonazione degli altri listini principali (Usa in testa, ma anche Germania che nonostante l’Euro forte, sta recuperando piuttosto bene).
A conferma di questa ipotesi, gli indicatori che non mostrano livelli estremi ed una volatilità, che seppur destinata ad accrescere i propri valori medi nel lungo periodo, si sta leggermente riducendo nel breve. Per oggi quindi, accontentiamoci di seguire con la consueta prudenza il mercato in modalità Long di breve periodo, con particolare attenzione a come si comporterà il Dax tedesco nelle prime ore di Lunedì: con la chiusura di venerdì scorso in area 12540, siamo infatti a ridosso del 38% di ritracciamento di tutta la discesa originatasi dagli inizi di Febbraio. Attenzione, perchè siamo giunti al quinto tocco giornaliero di questi livelli e di conseguenza, il breakout è molto probabile: a quel punto, un avvio di seduta positivo con conferme tra le ore 9:00 e 10:00, metterebbe parecchia pressione a chi ha ancora aperte posizioni ribassiste, creando la perfetta situazione per un’accelerazione impulsiva. Mi sento quindi di sconsigliare di aprire posizioni corte a mercato, almeno per questa settimana. La navigazione a vista rimane necessaria e saggia: le cose cambieranno solo nel caso in cui gli Usa saranno capaci di tornare sui massimi e romperli, in quel caso cambierà lo scenario e potremo fare ragionamenti di più ampio respiro; nel frattempo, sono personalmente soddisfatto di poter sfruttare questa piccola parte di salita che è nelle corde dei diversi indici (nell’ordine di un 3% medio, circa).
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Auguro un buon trading a tutti, dandovi appuntamento al prossimo articolo, dove andrò a caccia di opportunità in Certificates.
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